Sono nato a Roma il 26 settembre 1981 e mi sono laureato in Giurisprudenza presso l'Università L.U.I.S.S. "Guido Carli” di Roma nell'aprile 2006.
Ottenuta l'abilitazione alla professione di Avvocato nel settembre 2010, ho continuato i miei studi appassionandomi al Notariato.
Il 23 febbraio 2017 ho conseguito il titolo di Dottore di Ricerca all'Università Tor Vergata di Roma, difendendo una ricerca su "La diseredazione dei legittimari".
Dalla stessa Università di Tor Vergata sono stato nominato Cultore della Materia di Diritto Privato Il 12 febbraio 2018.
Dal 2 agosto 2019 esercito la mia attività di Notaio
Sono nata nel 1986 e mi sono laureata con lode in Giurisprudenza presso l’Università di Roma Tre nel dicembre 2010 con una tesi su “Gli atti di destinazione ex art. 2645 ter c.c.”.
Mediatore Professionista presso l'A.N.P.AR. e Abogado nel “Ilustre Colegio de Abogados de Madrid” dal 2011, il 4 ottobre 2018 ho conseguito il titolo di Dottore di Ricerca all'Università Tor Vergata di Roma, difendendo una ricerca su “L’innovazione ed il contratto di rete”.
Ho curato la redazione di articoli sulla Rivista Giurisprudenza Italiana. Sono attualmente Notaio in attesa di nomina.
La maggior parte della cifra che si paga al Notaio riguarda le imposte dovute allo Stato in conseguenza della conclusione dell'atto.
Il Notaio ha, infatti, il compito e la responsabilità di calcolare esattamente l'ammontare di tali imposte (di registro, di successione e di donazione, ipotecarie e catastali), di riscuoterle per conto dello Stato e di versarle nelle Casse dell'Erario in luogo delle parti.
La maggior parte del lavoro del Notaio si svolge "dietro le quinte": la stipula è solo la conclusione di un procedimento articolato in più fasi.
Il Notaio fornisce anzitutto una consulenza giuridica e fiscale altamente qualificata, esamina accuratamente la documentazione delle parti e le risultanze dei Pubblici Registri. Solo alla fine redige l'atto, adeguando la volontà delle parti alle inderogabili disposizioni di legge.
L'82,5% dei Notai non è figlio di Notaio.
Nonostante sia molto diffusa, la convinzione che l'attività notarile si tramandi di padre in figlio è palesemente smentita dai numeri.
L'accesso alla professione, infatti, è rigidamente regolato e la selezione dei candidati è compiuta attraverso uno dei concorsi pubblici nazionali più difficili per chi ha una laurea in Giurisprudenza.